L’Italia: geografia

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1 Situazione

Superficie: 301 278 km2.

 La penisola è bagnata dal Mediterraneo: mar Ligure, Tirreno, Ionio e Adriatico. Presenta 8 500 km di coste. Le isole italiane si dividono tra isole minori (arcipelago toscano, Elba, isole ponziane, Ischia, Procida, Capri, le Eoli, le Egadi, ecc.) e due isole maggiori: la Sicilia e la Sardegna.

2 Territorio

 È caratterizzato dalla prevalenza dei rilievi: 38,7 % di montagne, 39,7 % di colline, 21,6 % di pianure.

  • Al Nord, le Alpi: Monte Bianco (4 810 m), Gran Paradiso (4 061 m), Cervino (4 478 m), Monte Rosa (4 633 m).
  • L’Appennino si distende per 1 350 km lungo la penisola con un prolungamento in Sicilia: Gran Sasso d’Italia (2 914 m), La Maiella (2 795 m).
  • La pianura più estesa è quella padano-veneta: 45 000 km2.
  • I principali fiumi sono: il Po, l’Adige, l’Arno e il Tevere.
  • I laghi sono, al Nord: Maggiore, Lugano, Como, Garda al Centro: Trasimeno, Bolsena.

Vulcanismo

  • Nel napoletano: il Vesuvio.
  • In Sicilia: l’Etna e isole vulcaniche (Stromboli).

Territori indipendenti

  • Città del Vaticano (0,44 km2): il più piccolo del mondo.
  • Repubblica di San Marino (60,5 km2): la più vecchia del mondo.

3 Popolazione

 Più di 60,7 millioni di abitanti (2014), con una densità di 201 ab / km2.

Città principali

  • Roma (Capitale): 2 860 000 abitanti
  • Milano: 1 324 000 abitanti
  • Napoli: 989 000 abitanti
  • Torino: 902 000 abitanti
  • Palermo: 678 000 abitanti

4 Amministrazione

 L’Italia conta 20 regioni (con Consiglio Regionale) di cui 5 a?­statuto autonomo: Valle d’Aosta, Trentino-Alto Adige, Friuli-Venezia Giulia, Sicilia e Sardegna.

 È divisa in 110 province (con Consiglio Provinciale) e conta 8 092 comuni.

5 Economia

 Malgrado la sua dipendenza dalle importazioni di materie prime e dagli idrocarburi, l’Italia è l’ottava potenza economica del mondo (2012). La sua economia si orienta prevalentemente verso il settore dei servizi. L’attività produttiva proviene soprattutto dalle piccole e medie imprese mentre le grandi imprese sono spesso gestite dalle famiglie fondatrici.

 Il settore agricolo non è in grado di soddisfare il fabbisogno alimentare del paese ma il settore del turismo dà un apporto significativo con il 9,5 % del pil (prodotto interno lordo =produit intérieur brut).

 Nel 2013, gli addetti all’industria erano il 27,3 %, quelli dei servizi il 69,1 % e i lavoratori dell’agricoltura il 3,6 %.

 Il tasso nazionale di disoccupazione è del 12,6 % ma si raggira intorno al 20 % nel Sud.

6 Scambi con l’estero

 La maggior parte degli scambi con l’estero avviene con i paesi dell’Unione Europea, specialmente Francia e Germania, seguiti da usa e Cina.

 L’Italia importa principalmente le materie prime, i minerali, i prodotti energetici e alimentari. Sono esportati prodotti metalmeccanici, tessili e di abbigliamento.